Progetto Scuola

La scuola è stato uno dei primi campi d’intervento della missione. Nelle comunità contadine era presente solo la scuola elementare, realizzata con multiclassi (classi composte da alunni di età diverse) di 30-40 bambini. Il maestro generalmente proveniva dalla città e si doveva adattare a trascorrere l’anno scolastico ospite di una comunità molto povera e spesso priva dei servizi essenziali. L’abitudine, visto il magro compenso statale, era quella di trascorrere nella scuola il minor tempo possibile. L’anno scolastico tipico di una scuola rurale non durava quindi in genere più di 2-3 mesi, in quanto il docente spesso tornava a casa per svolgere altre attività. Per rendere l’anno scolastico più produttivo si era pensato di dare un’integrazione al magro stipendio degli insegnanti in base ai giorni di scuola effettivamente prestati; grazie a questo incentivo, le giornate di scuola sono passate mediamente dalle 50 del 1985 alle attuali 200. Nel tempo si è anche provveduto a migliorare l’ambiente scolastico con sedie, banchi e infissi prodotti dagli alunni della scuola professionale di falegnameria di Kami, con la costruzione di abitazioni dignitose per i maestri e con la fornitura materiale didattico per alunni ed insegnanti. Periodicamente vengono organizzati incontri con i maestri delle scuole rurali per ascoltare le loro esigenze e per un confronto su problemi nell’insegnamento. Nel loro insieme, queste iniziative hanno permesso di abbassare in pochi anni il tasso di analfabetismo infantile, portando i bambini a leggere e scrivere in spagnolo (che è la loro seconda lingua) ed effettuare le operazioni aritmetiche fondamentali, anche se nelle comunità contadine le classi continuano ad essere molto numerose e la formazione si limita al grado elementare.


Progetto Internado

La scuola media e superiore è presente unicamente a Kami; per questo motivo è stato creato un convitto (internado) che accoglie i figli dei contadini impossibilitati ad affrontare giornalmente i lunghi trasferimenti, a piedi e su camion, per raggiungere il capoluogo. In questo modo i ragazzi più meritevoli, grazie ad un sistema di borse di studio, possono continuare a studiare fino al conseguimento di un diploma o di una specializzazione professionale, ospiti della missione che fornisce loro vitto e alloggio.
Per finanziare questa attività è stata realizzata l’iniziativa “Scuola e Futuro per i ragazzi di Kami”
che raccoglie i fondi tramite il sostegno a distanza. Il costo di un anno scolastico per un ragazzo è di 300 euro; nell’ultimo anno sono stati raccolti i fondi che hanno permesso ad 80 ragazzi di essere ospitati e formati. Dal 2015 è stata notevolmente potenziata la preparazione tecnica con l’avviamento di corsi settimanali di formazione nei laboratori di meccanica, automeccanica, agronomia ed elettricità; in tal modo è stata offerta ai ragazzi/e delle comunità contadine la possibilità di accedere a un titolo di educazione tecnica alla conclusione del ciclo medio-superiore.


Progetto Strade

Nato con lo scopo di sottrarre all’isolamento anche le comunità più sperdute e rendere loro maggiormente accessibili servizi come scuola e sanità, il Progetto Strade ha permesso, tramite l’acquisto di ruspe e camion, di realizzare una vera e propria impresa cooperativa, con realizzazione di ponti di legno e strade sterrate, occupandosi anche della loro manutenzione.


Progetto Acqua Potabile

Attraverso la costruzione di una ottantina di piccoli acquedotti, il progetto ha fornito l’acqua potabile alle comunità contadine che ne erano prive, realizzando una fontana pubblica per ognuno dei villaggi della zona di Kami.

 


Progetto Sanitario

Il progetto è partito con la costruzione di un ospedale a Kami ed è proseguito con la costituzione di una forma di assistenza sanitaria per minatori e campesinos, con diffusione delle vaccinazioni e l’accessibilità alle cure mediche, grazie alle quali si è ridotta notevolmente l’incidenza delle malattie sulla popolazione.


Progetto Comunicazione

Radio Don Bosco: la radio di Kami permette la diffusione di informazioni di servizio e garantisce una copertura giornalistica anche sugli avvenimenti locali.