Foto 1: il trattore all'opera per aprire la strada verso il luogo delle opere di presa. |
Foto 2: P. Serafino con il gruppo dei lavoratori impegnati nella perforazione dei tunnel. |
Foto 3: i camion portano il materiale nella zona dove verranno eseguite le gallerie a partire dalle opere di presa nel letto del fiume. |
Foto 4 |
Foto 5 |
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Dalla foto 4 alla 7: il nuovo camion comprato dal progetto con un braccio meccanico che scarica i materiali necessari ai minatori per la perforazione del tunnel. |
Foto 8: incontro con la comunità. |
Foto 9: la vecchia casa macchine in Chinata 1: verrà ristrutturata per ospitare le nuove macchine partite dall'Italia. |
Foto10: la vecchia casa macchine in Chinata 1: smontaggio delle macchine vecchie. |
Foto11: punto di arrivo della vecchia condotta forzata prima di entrare in sala macchine. |
Foto 12: la vecchia casa macchine di Chinata 1 vista dall'alto. La nuova struttura si eleverà dalle fondazioni esistenti, i muri saranno rifatti completamente. Il nuovo edificio avrà un'altezza minima di 6 metri per permettere il montaggio delle nuove macchine e la futura manutenzione. |
Foto 13: la vecchia vasca di carico (pozzo piezometrico) di Chinata 1. La nuova struttura sostituirà completamente quella esistente e sarà realizzata all'interno del tunnel all'interno della montagna dalla quale uscirà poi la nuova condotta forzata il cui diametro sarà di 70 cm. (l'attuale è di 40 cm). |