Da: Serafino Chiesa [mailto:serafino@sdb-bolivia.org] Inviato: giovedì 29 ottobre 2009 19.33 Oggetto: notizie da kami Siamo partiti con la costruzione della nuova línea elettrica … Il direttore d’orchestra di tutto questo lavoro è Giampiero Fantini che ha smosso il gran colosso di TERNA e soprattutto internamente a Terna ha coinvolto un buon grupo di operatori silenziosi  ma molto impegnati come Adriano Selva  e altri nelle retrovie a preparare conteiners come Michele ed altri che ho avuto modo di apprezzare a Novara.   Si tratta di mettere insieme: -Il  lavoro delle comunità guidato dall’ Ing. Juan Aleman , che fanno gli scavi  e il trasporto dei materiali da costruzione (sabbia, ghiaia, pietre, cemento, pali, isolatori, travi….) a spalle attraverso i versanti scoscesi di queste montagne fino ai punti previsti per mettere in piedi i pali per la línea elettrica a 70.000 V che dalla centrale Quehata dovrebbe portare la corrente a Colquiri a circa 36 KM di distanza. -La ricostruzione dei pali della antica línea ferrea Fossano Cuneo abilmente comprati come rottame da Riccardo Giordana e poi finanziati dalla Procura di Torino e spediti da loro in ben 4 conteiners da 40 piedi fino a kami. -La raccolta di isolatori e materiali per  completare e vestire i pali fatta in ternamente a Terna. -Il tracciato e gli studi  di disegno della línea preparati da Giampiero e Adriano insieme ai nostri operatori in erba. -L’acquisto del filo per la línea fatto da D. Luigi Zuffetti della Procura di Torino, che fu inviato dalla stessa procura in 3 grossi conteiners e che adesso abbiamo cominciato a stendere … Con che fatica ve lo lascio immaginare. Le condizioni di lavoro per stendere i fili sono molto dure, perchè nei primi 2800 metri di línea abbiamo un dislivello di 960 metri  e con appena 5 campate, di cui alcune vicino ai 700 metri da palo a palo. Come prima manovra occorre tirare le corde dall’inizio (palo 1) fino alla fine della tratta (palo 5 ). Il peso totale della corda  da stendere è attorno ai 900 kg., lavoro duro fatto dai nostri giovani lavoratori e dai praticanti della scuola técnica salesiana di El Alto che sono venuti qui a fare due mesi di pratica, per imnparare come si fa una línea elettrica di alta tensione. Dopo un mese e mezzo di duro lavoro abbiamo concluso i primi 2800 metri di línea ….ce ne rimangono “solo” più 33200… con la speranza che il Padrone della messe ci dia la forza per continuare a seminare e a piantare. Dovremmo finiré verso la fine del 2010.  Intanto la centrale gira e macina kilowat che sono di grande utilità per le finalità previste. Il lavoro con le donne in campo di artigianato della lana ha cambiato un po’ di modalità: aprofittando della buona  quotizzazione internazionale del wólfram, e del fatto che per la crisi è diventato difficile vendere le maglie di kami, abbiamo cambiato l’orientamento del gruppo: da gruppo di lavoro e produzione a gruppo di formazione su nuove tecniche di colorazione ecológica e di nuovi modelli con costi più bassi in modo che possano trovare mercato anche in Bolivia… In questi giorni stiamo  iniziando  un nuovo sistema di rifornimento d’acqua per l’ospedale di kami che si trova permanentemente senz’acqua e quindi con condizioni igienico- sanitarie di alta precarietà: collaborano per questa azione la Quaresima di fraternità della Diocesi di Cuneo a cui va il nostro vivo ringraziamento. L’anno scolastico sta per terminare e i nostri interni sospirano la conclusione dell’anno che sarà tra 15 giorni. Intanto ci prepariamo alla gran festa dei Santi con tutto il folklore che la circonda.  La gran notizia dell’anno è che finalmente ci è arrivato un diacono a rafforzare la nostra comunità e speriamo che per fine gennaio sia ordinato prete: si chiama Pedro ed è nato nella Comunità di Huancapampa, nel settore aimara (da Leque sono 4 ore a piedi)… se lo volete vedere in Google mettete Kami Cochabamba Bolivia e vi comparirà la nostra zona e di lì andate a Leque….fino a Huancapampa….è impressionante come si veda bene tutta la nostra zona… si vede la centrale idroelettrica con tutti i dettagli della sottostazione e il laghetto delle trote con le pozze per separare le trote per misura…. La tecnología non rispetta neanche più la privacy di queste zone completamente isolate ed ora alla portata di un “clic”. Veramente vi invito a visitarci con un semplice CLIC. Un abbraccio e a presto. P. Serafino e Comunità di Kami.